Modifiche alla Disciplina delle Start-Up nel DDL Concorrenza

Modifiche alla Disciplina delle Start-Up nel DDL Concorrenza

Il Consiglio dei ministri in data 26 luglio 2024 ha approvato il nuovo disegno di legge sulla concorrenza che introduce importanti modifiche normative per le start-up italiane.

Gli interventi riguardano:
Nuova definizione di start-up
In ossequio a quanto indicato all’interno della Raccomandazione UE n. 2003/361/CE le start up potranno essere tali solo se rispetteranno i requisiti di micro, piccola o media impresa andando così ad escludere di fatto tutte le società che abbiano ormai raggiunto una crescita considerevole.

Capitale minimo necessario
Con l’obiettivo di concentrare agevolazioni e incentivi su un numero più limitato di imprese, ritenute più promettenti, è stato stabilito che lo status di start-up innovativa può essere mantenuto fino a 60 mesi, estendibile fino a 84 mesi per i settori strategici, e che il capitale sociale minimo deve essere di 20.000 euro. Tuttavia, considerando che la legge richiede di versare solo il 25% del capitale minimo al momento della costituzione, tranne nel caso di società unipersonali, il nuovo requisito risulta meno oneroso.

Privative industriali
Di portata incerta è invece la modifica relativa al requisito delle privative industriali. Queste, infatti, non dovranno più essere solo “direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività di impresa”, ma dovranno essere “utilizzate dall’impresa”, implicando forse un controllo sull’effettivo utilizzo delle privative industriali nel processo produttivo dell’impresa.

Termine di iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese
Il DDL prevede l’estensione del termine per l’iscrizione nella sezione speciale del Registro delle Imprese da 5 a 7 anni, ma esclusivamente per le società che operano in ambiti economici considerati strategici secondo la normativa sul golden power (D.L. n. 21 del 2012 e successive modifiche). Questa estensione temporale ha lo scopo di favorire le start-up attive in settori strategici, consentendo loro di rafforzarsi e consolidarsi nel mercato.



Lascia un commento