Il lavoro degli influencer sempre più regolamentato

Un nuovo tassello verso una regolamentazione sempre più precisa e dettagliata della professione dell’influencer nel nostro paese. A partire dal 1° gennaio 2025 sarà infatti ufficialmente in vigore il codice Ateco dedicato proprio alle attività di influencer marketing.

Il codice Ateco è uno strumento per la classificazione, a livello nazionale, delle attività economiche ed è fondamentale per comprendere e quindi poter valutare il mondo delle imprese. Questo codice è adottato dall’Istat per finalità statistiche, ovvero per la produzione e diffusione di dati ufficiali che aiutano a mappare le attività economiche sul territorio nazionale.

Una svolta per il settore degli influencer

L’introduzione del codice Ateco specifico per l’influencer marketing (73.11.03) rappresenta un riconoscimento formale di questa professione emergente. Grazie alla collaborazione tra Istat, Eurostat, l’Associazione Italiana Content & Digital Creators e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si apre una nuova fase per il settore. Questo codice consentirà infatti agli influencer di registrare ufficialmente la propria attività professionale, distinguendola chiaramente da attività amatoriali o saltuarie.

Dal punto di vista fiscale e previdenziale, questa novità contribuisce a garantire maggiore trasparenza, permettendo a tutti i professionisti del settore di operare in un quadro normativo chiaro. Inoltre, questa regolamentazione tutela non solo i creators, ma anche le aziende e le terze parti con cui collaborano, offrendo certezze sul piano contrattuale e operativo.

La Digital Chart e le nuove regole di trasparenza

In parallelo all’introduzione del codice Ateco, il settore ha visto un’evoluzione nella regolamentazione grazie alla nuova versione della Digital Chart dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), approvata il 30 ottobre 2024. La Digital Chart fornisce indicazioni dettagliate per garantire la trasparenza e la riconoscibilità dei contenuti pubblicitari prodotti dagli influencer.

Tra le novità più significative troviamo:

• l’obbligo di dichiarare la natura promozionale dei contenuti con diciture visibili (es. “sponsorizzato da” o “promosso da”),
• regole grafiche precise per i contenuti audio, video, e post sui social media,
• chiarimenti sulle autopromozioni, l’affiliate marketing e l’invio gratuito di prodotti.

Questa regolamentazione non solo rafforza la credibilità del settore, ma contribuisce anche a costruire un rapporto di fiducia tra influencer e pubblico.

Implicazioni per il futuro

L’introduzione del codice Ateco 73.11.03 rappresenta solo un primo passo verso una regolamentazione più ampia e strutturata per il mondo dell’influencer marketing. L’obiettivo è creare un ecosistema in cui le nuove professioni digitali possano operare in modo trasparente, equo e riconosciuto.

Tra le sfide future, emerge la necessità di armonizzare queste novità con la legislazione europea e la normativa nazionale, soprattutto in materia di fiscalità e previdenza. Inoltre, sarà fondamentale monitorare l’applicazione pratica del codice Ateco per valutare il suo impatto su un settore in rapida evoluzione, che coinvolge sempre più giovani professionisti.

Infine, la crescente collaborazione tra associazioni di settore, istituzioni e organismi di regolamentazione, come l’AGCOM, sarà cruciale per garantire che questa regolamentazione continui a rispondere alle esigenze del mercato e dei suoi protagonisti.