Il diritto della prole alla bigenitorialità

Con l’ordinanza n. 15148/2022, gli ermellini pronunciandosi sulle conseguenze giuridiche dell’assenza del genitore hanno stabilito il diritto della prole alla bigenitorialità che non può venire meno per il solo fatto della cessazione della convivenza dei genitori.

Sin dalla nascita, in automatico, infatti, i figli vantano dei diritti nei confronti di chi li ha generati e tali diritti non si limitano al solo diritto al mantenimento. Entrambi i genitori debbono dunque partecipare attivamente alla vita della prole.  

Ne deriva che il figlio naturale ha diritto al risarcimento del danno causatogli dalla volontaria assenza del genitore. L’ammontare del risarcimento spettante al figlio viene stabilito calcolando l’incidenza che l’assenza ha avuto dalla nascita  sino al momento della domanda di risarcimento che può essere a titolo di danno patrimoniale e non patrimoniale, avendo rilievo sia il mancato mantenimento sia la privazione dell’affetto genitoriale.