AI Continent Action Plan: l’Unione Europea scommette sull’Intelligenza Artificiale

Con la Comunicazione COM/2025/165 final del 9 aprile 2025, la Commissione Europea ha presentato l’AI Continent Action Plan, il piano d’azione avente l’obiettivo di rendere l’Unione Europea un leader mondiale nel campo dell’Intelligenza Artificiale.

Nell’attuale contesto geopolitico, sempre più competitivo, il piano d’azione mira in particolare a rafforzare l’autonomia strategica dell’Unione Europea, colmando i ritardi accumulati rispetto agli Stati Uniti e alla Cina e, allo stesso tempo, puntando ad un modello di Intelligenza Artificiale democratica, inclusiva e sostenibile.

L’AI Continent Action Plan si articola in particolare in cinque aree strategiche, ciascuna delle quali è dotata di uno specifico set operativo di strumenti e investimenti.

1. AI Factories e Gigafactories: alla base dell’intero ecosistema europeo dell’Intelligenza Artificiale ci saranno 13 AI Factories, cioè veri e propri hub regionali che integrano supercomputer, data lab e competenze specialistiche. A queste si aggiungeranno poi fino a 5 AI Gigafactories, cioè centri di eccellenza destinati allo sviluppo di modelli su larga scala, in grado di alimentare settori chiave come sanità, industria e pubblica amministrazione. Queste infrastrutture, distribuite tra diversi Stati membri, opereranno in sinergia grazie a un portale unico europeo.
2. La “Data Union”. Il piano europeo prevede poi la costruzione di una Data Union, basata su spazi comuni di dati settoriali (salute, energia, agricoltura, pubblica amministrazione) e strumenti open source tali da facilitarne l’utilizzo. Un ruolo centrale sarà affidato ai Data Labs interni alle AI Factories e alla creazione di AI Data Trusts, organismi di governance partecipativa pensati per garantire un uso etico e finalizzato dei dati.
3. AI Skills Academy. Il piano predispone poi un investimento strutturale nella formazione con l’AI Skills Academy, unapiattaforma europea dedicata alla creazione di percorsi formativi avanzati e multidisciplinari in collaborazione con anche alcune Università degli Stati membri.
4. Applicazioni strategiche. Il piano mira in generale ad incentivare e diffondere l’uso dell’IA, in modo responsabile e personalizzato, in tutti i principali settori strategici dell’Unione Europea.
5. Regole chiare e strumenti pratici. Dal momento che con l’approvazione dell’AI Act, l’UE si è dotata del primo quadro normativo vincolante sull’intelligenza artificiale, occorre ora dare corso alla fase di implementazione. Per fare questo, sarà istituito un AI Office europeo, affiancato da un AI Act Service Desk, attivo dal luglio 2025. L’obiettivo è duplice: garantire sicurezza e trasparenza, ma allo stesso trasformare la compliance in un vantaggio competitivo per l’intero sistema produttivo europeo.

L’AI Continent Action Plan rappresenta in sintesi una vera e propria scommessa: se l’UE saprà dotarsi di strumenti rapidi, interoperabili e accessibili, potrà posizionarsi come punto di riferimento globale per un’intelligenza artificiale responsabile e competitiva.