Attualità
- 30 Aprile 2024
- Posted by: Erika Conforti
- Categoria: News

Amazonian Gin Company: La controversia sul marchio di gin
Il Tribunale dell’Unione europea ha confermato che il marchio denominativo “AMAZONIAN GIN COMPANY” è descrittivo per bevande alcoliche a base di gin della classe 33, ribadendone l’invalidità.
Le ragioni della decisione risiedono nel fatto che il termine “amazonian” (amazzonico) evocherebbe per una parte rilevante del pubblico l’area intorno al Rio delle Amazzoni, come la foresta pluviale amazzonica andando a descrivere l’origine ma anche le qualità del prodotto poiché richiamerebbe l’unicità delle varietà vegetali e botaniche presenti nell’area. Il marchio in questione voleva infatti identificare sul mercato un tipo di gin, prodotto con l’utilizzo di particolari botaniche presenti nell’area geografica amazzonica.
Ai sensi della normativa in materia di proprietà industriale, sono descrittivi quei marchi che descrivono direttamente o implicitamente le caratteristiche, le qualità o le funzioni del prodotto o servizio che contraddistinguono.
Sappiamo che la funzione del marchio è quella di distinguere un certo prodotto sul mercato e accompagnare il consumatore nelle proprie scelte d’acquisto. Questi, alla vista del segno “AMAZONIAN GIN COMPANY” sarebbe facilmente portato a ritenerla una indicazione d’origine del prodotto o dei suoi ingredienti. La distintività del marchio è dunque assente nel caso in cui si tratti di un marchio meramente descrittivo, come quello in esame.
Queste osservazioni hanno quindi portato la Commissione di Ricorso a confermare la natura descrittiva del marchio in questione, confermandone l’invalidità e richiedendone la cancellazione ai sensi degli artt. 7(1)(c) e 59(1)(a) del Regolamento (UE) 2017/1001.