Approfondimento

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AI Act, approvato il primo Regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale

AI Act, approvato il primo Regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale.

Il 13 marzo 2024, con ben 523 voti a favore, è stato approvato dal Parlamento europeo di Strasburgo il primo storico regolamento sull’intelligenza artificiale.

L’AI Act, che verrà in ogni caso definitivamente adottato a seguito di approvazione formale anche da parte del Consiglio, sarà presto in grado di stabilire un primo impianto normativo sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale a tutela della creazione di un ambiente digitale sicuro.

Il nuovo Regolamento sarà in particolare in grado di incidere concretamente sulle attività connesse alla produzione e all’utilizzo di strumenti basati sull’intelligenza artificiale e mirerà a contrastare qualsiasi forma di manipolazione o sfruttamento della fragilità degli utenti, attraverso la definizione di principi basilari e chiare regole di utilizzo secondo un approccio basato sul rischio.

Con particolare riferimento alle applicazioni e ai sistemi in grado di creare un rischio inaccettabile, il regolamento prevederà ad esempio uno specifico impianto di divieti, come ad esempio nei casi di categorizzazione biometrica, manipolazione subliminale, sorveglianza di massa o pratiche di polizia predittiva.

Quanto invece alle cosiddette tecnologie ad alto rischio, soprattutto se impiegate in settori critici, le stesse richiederanno ampie attività di governance e controllo per garantirne la conformità.

Non così, invece, per i cosiddetti sistemi a rischio limitato o minimo, rispetto ai quali il Regolamento esorterà comunque gli operatori e le aziende coinvolte ad adottare misure preventive, quali la formazione o la creazione di codici di condotta.

Quanto infine ai controlli e alle sanzioni, l’AI Act istituisce il Comitato europeo per l’intelligenza artificiale (EAIB), il cui compito sarà quello di offrire linee guida, condividere strategie efficaci e garantire che la normativa venga applicata in modo coerente in tutti gli Stati membri dell’UE.

Con l’approvazione dell’AI Act, dunque l’Unione Europea ha fatto un grande passo avanti nella regolamentazione mondiale dell’intelligenza artificiale, dimostrando il suo impegno per un utilizzo etico e responsabile di questa tecnologia. Il successo di queste iniziative dipenderà però ancora una volta dalla loro adeguata ed efficace implementazione in tutti gli Stati membri dell’UE.



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