Pirateria online: la competenza territoriale sulla base del criterio del luogo in cui si concretizza la violazione del diritto d’autore.

La sezione Impresa A del Tribunale di Milano ha recentemente accolto il ricorso in via cautelare di tre note case discografiche, sanzionando una società americana che forniva servizi di DNS (Domain Name System), a siti internet che mettevano a disposizione contenuti in violazione dei diritti esclusivi sulle opere del loro repertorio bypassando il blocco disposto dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.  L’azione inibitoria può infatti essere emessa anche nei confronti di un intermediario i cui servizi consentano di fatto la violazione dei diritti d’autore, andando a colpire anche i siti alias creati successivamente, adottando ogni misura tecnica idonea a impedire l’accesso al materiale protetto.

I giudici milanesi hanno ribadito la propria competenza ricordando che in caso di dubbio circa l’individuazione della giurisdizione competente,  quando vengono riscontrati atti lesivi del diritti d’autore in conseguenza della messa in rete di opere tutelate su un sito Internet accessibile nel suo ambito territoriale, la competenza si stabilisce sulla base del criterio del luogo in cui il danno si è concretizzato.



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