Pirateria online alle strette
- 26 Luglio 2023
- Posted by: Erika Conforti
- Categoria: News
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Pirateria online alle strette
La proprietà intellettuale può essere una leva per l’innovazione e la creatività solo se vengono garantite tutele celeri ed efficaci. La pirateria online è un fenomeno criminoso che danneggia l’industria creativa e dell’intrattenimento, causando alla sola industria audiovisiva perdite per quasi 1,7 miliardi.
Film e musica sono i prodotti maggiormente diffusi tramite siti pirata ma negli ultimi anni il fenomeno ha interessato anche gli eventi sportivi, in particolare le partite di calcio, trasmesse tramite piattaforme streaming a pagamento.
Tutele certe e celeri
La L. 14 luglio 2023, n. 93 sulla pirateria online ha lo scopo di garantire tutele celeri ed efficaci ai titolari di diritto d’autore che vedono leso il loro diritto attraverso la diffusine illecita di contenuti protetti online.
Se infatti i siti web non vengono oscurati subito dopo la segnalazione, la funzione cautelare viene meno. Basti pensare alle partite di calcio trasmesse in streaming: l’oscuramento dei siti web pirata settimane dopo che la partita è stata trasmessa non garantisce alcuna tutela al titolare dei diritti di esclusiva.
Le novità
Entro 30 minuti dal ricevimento della segnalazione della diffusione illecita di contenuti da parte dei titolari dei diritti, l’AGCOM potrà ordinare in via cautelare ai prestatori di servizi di disabilitare l’accesso ai contenuti diffusi abusivamente mediante il blocco della risoluzione DNS dei nomi di dominio e il blocco dell’instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP destinati alla diffusione illecita di contenuti. Inoltre, sulla scorta delle dynamic injunctions già largamente utilizzate dai tribunali, il blocco si estende anche al sottodominio e agli alias.
Oltre ad accellerare l’adozione di misure cautelari, la legge inasprisce le le sanzioni sia per gli operatori della pirateria online sia per gli utenti, prevedendo multe fino a 5mila euro e fino a tre anni di carcere.