Le Note Sono Sette: il Plagio Musicale
- 12 Febbraio 2024
- Posted by: Erika Conforti
- Categoria: News
Le Note Sono Sette: il Plagio Musicale, Analisi dei Casi Celebri e Implicazioni Legali
Le Sette Note e il Plagio Musicale. Ma che cos’è il plagio? Il plagio musicale è una violazione dei diritti d’autore che si verifica quando vengono copiate o altrimenti riprodotte parzialmente o totalmente parti significative di una composizione musicale originale senza il consenso dell’autore titolare dei diritti esclusivi sul brano musicale. Ai sensi della Legge italiano sul diritto d’autore e secondo l’art. 2575 del codice civile, ogni opera d’arte è automaticamente protetta dal diritto d’autore per il solo fatto della sua creazione.
La riproduzione può includere la melodia, l’armonia, la struttura della canzone, i testi o altri elementi distintivi della composizione. Non esiste una regola, un numero di minimo di note o battute oltre il quale è possibile delineare il plagio musicale con esattezza.
Ciò che sappiamo però è che si parla di plagio quando una canzone suscita nell’ascoltatore le stesse sensazioni di un’altra canzone. Per stabilire se ci sia o meno il plagio occorre una valutazione tecnica specifica svolta da un perito, un soggetto esperto nel settore della musica in grado di valutare con precisione scientifica accuse di plagio.
In alcuni casi si è tenuto conto della melodia ma non sempre può essere un criterio di indagine adeguato.
Tra i casi celebri si cita quello che ha visto coinvolti Michael Jackson e Al Bano, accusato da quest’ultimo di aver copiato con la sua “Will you be there”, il brano “I cigni di Balaka”. Il primo grado diede ragione all’artista pugliese in quanto gli stessi periti notarono come le melodie fossero effettivamente molto somiglianti, contando ben 37 note di seguito uguali tra i due brani. Visto il clamore della vicenda, la valutazione peritale venne affidata tra gli altri anche al maestro Ennio Morricone.
Tuttavia, nonostante questi rilievi, all’esito dell’impugnazione della sentenza, la richiesta di condanna avanzata da Al Bano venne respinta perché entrambi i brani ricorderebbero in realtà una terza canzone, “Blessing you for being an angel” brano del 1939 del complesso vocale jazz The Ink spots; il fatto, dunque, non sussisteva poiché entrambi i brani erano di fatto copie di una terza canzone.
Di seguito i link per ascoltare le canzoni coinvolte nel caso citato:
‘Will you be there’ di Michael Jackson https://youtu.be/jQY_QL_wvQU?si=7cHTY2wgrrE4jmsQ
‘I cigni di Balaka’ di Al Bano https://youtu.be/_l9hk3m_CFc?si=lZ8S2mKzfFlXRX_o
‘Blessing you for being an angel’ dei The Ink Spots https://youtu.be/yek2nH_MNI0?si=aEEHh2y7IXlzIOht
Questa panoramica sul plagio musicale è fornita a scopo informativo. Nonostante i nostri sforzi per garantire l’accuratezza delle informazioni, potrebbero verificarsi errori o modifiche alla legislazione proposta che potrebbero influenzare le decisioni. Per assistenza personalizzata e consulenza sui nostri servizi, non esitare a contattarci: https://allegal.eu/#contacts